Nel pomeriggio di ieri, giovedì 15 aprile, si è verificato uno spiacevole episodio tra i corridoi del nostro ateneo.

Una studentessa, mentre si stava recando presso uno dei laboratori dell’Ateneo, ha dovuto subire delle avances di natura sessuale da parte di due presunti tecnici.

I due lavoratori si trovavano nello stesso corridoio trasportando un carrello. Una volta incrociata la studentessa, in un ateneo deserto, uno dei due ha invitato la ragazza a fare un “giro” sul carrello. Il secondo, compiaciuto dalla prima richiesta del collega rivolta alla studentessa ha rincarato la dose affermando che la giovane fosse abbastanza carina per fargli fare un “giro” su di lei. Già in una situazione alquanto scomoda, la studentessa ha accelerato il passo, recandosi in tutta fretta a destinazione con la paura di essere seguita.

NON è accettabile che noi studenti non possiamo sentirci al sicuro tra le mura di un’istituzione come il Politecnico di Torino, la nostra casa per certi aspetti.

Vogliamo sottolineare che l’accaduto è stato già reso noto agli organi di Ateneo competenti.

Vogliamo che il Politecnico prenda subito provvedimenti contro questi comportamenti incresciosi, che purtroppo si stanno verificando sempre più spesso.